CASCIAGO
Fogne intasate: "Opera di incivili"
Da mesi si susseguono atti dolosi in vari punti del paese. Il sindaco Maroni denuncia: "Tutti i cittadini devono vigilare per fermare questi sconsiderati"
Sversamenti fognari a Casciago. Non si tratta di fenomeni naturali, ma di qualche incivile che si è "divertito" negli ultimi mesi ad intasare tombini e canali di scolo. Lo denuncia il primo cittadino di Casciago Beniamino Maroni, che è stato costretto a contattare i carabinieri per cercare di risalire ai responsabili: «Dalla scorsa estate si sono verificati svernamenti fognari in varie zone del paese - spiega Maroni -: nei torrenti Coetta, San Lorenzo, Valle Luna e Tinella con frequenza sempre maggiore, nonostante il monitoraggio e le manutenzioni programmate. Lo scorso 2 marzo, dopo la segnalazione di un cittadino, i tecnici comunali hanno riscontrato un'ostruzione alla condotta fognaria comunale che passa in via Anadiga: si è trattato di un atto doloso, ci sono pochi dubbi. Ho allertato i carabinieri che hanno fatto un sopralluogo e hanno trovato materiale abbandonato, assi di legno incastrate ad arte tra i pioli della scaletta di discesa alla cameretta ispezionata, sistemati in modo tale da ostruire il flusso delle acque». Acque che in effetti si sono riversate prima sulla sede stradale, poi nell'adiacente torrente Tiniguzza, affluente del torrente Tinella, da dove poi sono finite nel lago di Varese. Stessa cosa è successa nel Valle Luna, con conseguente inquinamento ambientale (moria di flora e fauna) riscontrato dalle Guardie Ecologiche di Varese. Il Comune di Casciago ha provveduto alla rimozione del materiale ricorrendo a ditte specializzate che hanno permesso il ripristino del regolare flusso e lavaggio della rete fognaria e della sede stradale stessa: «Questa incresciosa e demenziale azione messa in atto da soggetti sconsiderati hanno impegnato fino all'esasperazione le forze del Comune - spiega Maroni -. Non è solo un'opera di danneggiamento della mia figura e dei miei collaboratori, ma mette in pericolo anche l'ecosistema e la natura del paese. Stiamo monitorando la situazione in collaborazione con le forze dell'ordine, anche in funzione del sospetto che gli ultimi svernamenti nel Torrente Valle Luna siano da ricondurre allo scarico di autobotti nella tombinatura che si allaccia al Collettore Consortile. Da sindaco ma anche da amante di un territorio che amo e che voglio tutelare, faccio appello a tutti i cittadini perché segnalino ogni atteggiamento sospetto, ricordando che è dovere di tutti salvaguardare quanto ci è stato lasciato dai nostri padri, con senso civico di responsabilità reciproca».
16/03/2012
redazione@varesenews.it
lunedì 19 marzo 2012
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